Cosa sono le piattaforme OTT? Quali sono le loro caratteristiche principali?

Gli esperti prevedono che negli Stati Uniti dal 2017 al 2023 i ricavi del mercato dei servizi OTT raddoppieranno da 22,9 miliardi a 48 miliardi di dollari e i ricavi degli operatori IPTV diminuiranno da 9 miliardi di dollari nel 2015 a 4,7 miliardi nel 2023. Ciò suggerisce che le piattaforme OTT sostituiranno presto i servizi IPTV. Coglieremo l'occasione per spiegare perché la domanda di servizi OTT cresce ogni anno e come questi servizi differiscono da IPTV, TV via cavo e satellitare.
Cosa significa una piattaforma OTT?
Una piattaforma OTT (una piattaforma di streaming) è un servizio online in cui sono disponibili video on demand, TV lineare e altri tipi di media. Nella maggior parte dei casi, questa è un'alternativa più economica alla TV via cavo e satellitare. In genere sono previste tariffe di abbonamento per accedere al servizio.
Gli utenti del servizio OTT non devono perdere tempo a scaricare file. Tutto il contenuto è già stato caricato sui server web. Le informazioni vengono visualizzate in tempo reale utilizzando set-top box TV (Apple TV e Android TV), PC, tablet, smartphone (basati su Android o iOS) e console di gioco (PlayStation e Xbox).
Come funziona una piattaforma OTT?
L'accesso al servizio è fornito tramite siti web e applicazioni. I servizi OTT offrono un'ampia gamma di contenuti: film, programmi TV, TV, musica e radio.
Esistono diversi modelli di business OTT. Il modello AVoD (advertising VoD) offre contenuti video gratuiti, ma è accompagnato da spot pubblicitari. Il modello SVoD (abbonamento VoD) fornisce l'accesso ai contenuti per una durata stabilita. In questo modello, l'utente paga un abbonamento e seleziona qualsiasi contenuto dal catalogo dell'operatore.
Alcuni servizi OTT forniscono l'accesso al dettaglio ai contenuti, ovvero il cliente paga solo per i video che lo interessano. Ad esempio, nel modello EST (sell-through elettronico) l'utente acquisisce una copia digitale del contenuto, mentre nel modello TVoD noleggia film e programmi TV (l'accesso al materiale è previsto per più giorni).
Perché si chiama OTT?
OTT sta per "over-the-top".
Qual è la differenza tra OTT e IPTV?
I servizi IPTV utilizzano la tecnologia del protocollo IP. L'operatore del servizio controlla la distribuzione dei contenuti, determina autonomamente il contenuto del pacchetto di abbonamento (ad esempio il numero di canali TV) e stabilisce le tariffe corrispondenti. I clienti del provider IPTV non possono guardare i contenuti mentre sono in vacanza, in viaggio o mentre si recano al lavoro. La trasmissione del contenuto è collegata all'indirizzo hardware del dispositivo.
I servizi OTT funzionano allo stesso modo, tuttavia, il canale di comunicazione tra l'operatore e il cliente non dipende dal provider Internet. Ciò significa che l'utente del servizio ha accesso ai contenuti ovunque nel mondo in cui è presente l'accesso a Internet.
Quanti servizi OTT ci sono?
Le piattaforme OTT sono molto popolari in tutto il mondo. Il numero di fornitori di servizi ammonta a mille. Secondo i dati ufficiali, più di 600 servizi sono registrati solo in Europa e negli Stati Uniti. Gli esperti affermano che nel 2020 il numero di utenti attivi dei servizi raggiungerà 650 milioni di persone.
I servizi OTT spendono meno per la manutenzione dell'infrastruttura, quindi il canone di abbonamento al servizio è più economico di quello di un pacchetto TV satellitare o via cavo. È molto più comodo usare le piattaforme OTT. Si possono guardare i propri programmi TV e film preferiti ovunque ci sia accesso a Internet e un'unità di riproduzione.
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